La qualità artistica delle opere d’arte sacra presenti in Gaeta viene descritta con una prosa rigorosa quanto appassionata dall’autore che ha condotto in lunghi anni profonde ricerche bibliografiche, d’archivio, documentali e stilistiche. La storia e l’arte dei maggiori monumenti religiosi è riportata in base all’evoluzione storica e alla dettagliata esposizione dello stato attuale. L’autore, superando luoghi comuni e congetture stratificatesi acriticamente nella precedente bibliografia locale, approfondisce l’analisi stilistica in base alla conoscenza diretta di altre opere d’arte documentate esistenti in Napoli e nelle aree di diretta influenza culturale, con l’identificazione degli artisti che, senza eccezioni, furono tra i maggiori esponenti dell’arte italiana. In ogni epoca è testimoniato il costante rapporto privilegiato tra Gaeta e Napoli. Ampio spazio è dato agli organi a canne storici tuttora esistenti, con cenni su quelli perduti. Il volume è dedicato alla memoria di don Cosimino Fronzuto e si apre con le presentazioni del sindaco dr. Silvio D’Amante, dell’assessore alla cultura prof. Pasquale Vaudo e del presidente del Centro Storico Culturale prof. Erasmo Vaudo; completa l’opera una serie di fotografie in BN e a colori, molte delle quali scattate da Antonella Pirozzi-Fronzuto con sapiente attenzione ai dettagli cromatici e architettonici.